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Per chi studia l’italiano come lingua straniera spesso i dialetti italiani rappresentano una curiosità, un ulteriore aspetto della lingua e della cultura del Bel Paese. Cerchiamo allora di fare un po’ di chiarezza sulla loro origine e sul loro uso.

Italiano e dialetto sono due lingue separate?

In realtà l’inizio della loro storia è comune, perché sia la lingua italiana che i dialetti hanno avuto origine dal latino. 

Nel corso della storia alcune lingue “non nobili” derivate dal latino lo hanno affiancato in ogni parte d’Italia: si tratta dei volgari, che possiamo definire antenati dei dialetti. Come forse già sapete, sarà poi il volgare toscano ad essere scelto nel Cinquecento come modello di lingua scritta, adatta ad essere usata da scrittori, filosofi, storici. Da qui inizia la lunga strada che porterà alla diffusione del toscano come lingua di comunicazione dell’Italia unita, fino a diventare l’italiano che parliamo oggi.

Ma noi siamo qui per parlare di tutti i dialetti e non solo di quello più “fortunato” 😉

Dialetti italiani: settentrionali e centro-meridionali

I dialetti italiani possono essere divisi in due grandi gruppi, quelli settentrionali e quelli centro-meridionali. Come possiamo immaginare, questi dialetti sono molto diversi tra loro e hanno subito, storicamente, l’influenza di diverse lingue straniere come il provenzale, il francese e lo spagnolo.

E’ interessante notare che lo Stato Italiano considera lingue il sardo, il friulano e il ladino, ma l’UNESCO definisce e riconosce come tali anche il napoletano e il siciliano.

Poesie, canzoni e perfino serie tv: un’Italia fatta di dialetti

Nel tempo la necessità di avere un’unica lingua usata in tutta Italia ha portato ad usare più raramente i dialetti, che vengono spesso mantenuti in ambito famigliare: se fate attenzione, però, potete notare che la lingua italiana è ricca di dialettismi e regionalismi e in generale possiamo essere ottimisti, dicendo che i dialetti non sembrano in procinto di scomparire. Ci sono infatti regioni, come Veneto, Sicilia, Campania, Trentino e Calabria dove il dialetto è ancora usato in modo attivo dai loro abitanti. Inoltre, abbiamo la fortuna di poter godere, a livello artistico, della poesia dialettale e di molte canzoni in dialetto, per non parlare poi del contributo della televisione: il dialetto è la colonna portante di serie tv come Gomorra e Suburra, lo troviamo in diversi film e qualche anno fa persino una famosa marca di dolciumi ha deciso di usare i dialetti italiani per promuovere la sua crema alle nocciole. (Nutella – i dialetti – YouTube).

Nel vostro Paese si parlano dialetti? E voi, parlate un dialetto?

Bibliografia: