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Amanti della musica italiana, questo è un articolo per voi! 🙂

Parlando della musica del Bel Paese bisogna necessariamente fare un passo indietro nel tempo e andare almeno fino agli anni ’80: è in questo periodo, infatti, che nascono grandi cantanti e cantautori che sono oggi considerati mostri sacri della canzone italiana.

Intraprendiamo allora insieme un piccolo viaggio attraverso la musica e i personaggi più famosi in Italia nei fantastici anni Ottanta.

Italo-Disco: che musica si ballava nelle discoteche italiane?

L’italo-disco deve il suo nome al produttore tedesco Bernhard Mikulski, che nel 1983 ha creato un album mixando musica elettronica italiana e tedesca e l’ha chiamato, appunto, “The Best of Italo Disco”. Gran parte delle canzoni appartenenti a questa corrente hanno testi che si riferiscono alle classiche storie d’amore, ma anche all’universo e ai robot e in alcuni casi sono cantate in inglese (a volte un po’ maccheronico…). Possiamo tra l’altro trovare questi brani nelle colonne sonore dei cosiddetti cinepanettoni, i film commedia natalizi che ancora oggi invadono le sale cinematografiche italiane nel mese di dicembre.

La prima canzone considerata “italo-disco” è Nessuno mai di Marcella Bella (1974), seguita poi dal successo internazionale A far l’amore comincia tu di Raffaella Carrà. Sono molti i cantanti che, in quel periodo, colgono le potenzialità di questo filone musicale e si adattano alla musica da discoteca. Tra le canzoni italo-disco che potreste aver sentito anche voi ci sono Centomila volte ancora di Little Tony, Boys (Summertime Love) di Sabrina Salerno, Mamma Maria dei Ricchi e Poveri, Gioca Jouer di Claudio Cecchetto, Ti sento dei Matia Bazar.

L’intramontabile pop

La musica pop italiana degli anni ’80 ha senza dubbio il merito di aver interpretato la società del tempo, la voglia di spensieratezza e il boom della televisione commerciale. Questa corrente musicale ha indubbiamente lasciato il segno, come dimostra il fatto che tantissime canzoni di quel periodo siano presenti nelle nostre playlist o vengano suonate durante eventi e festival.

Tra gli artisti che hanno saputo raccontare l’Italia di quegli anni possiamo ricordare Antonello Venditti con la sua In questo mondo di ladri, mentre tra le regine del pop anni ’80 citiamo Loredana Berté, tornata recentemente a farci ballare sia come solista che in curiose collaborazioni (con, ad esempio, Boomdabash, Fabio Rovazzi ed Emma), Donatella Rettore, Loretta Goggi e l’indimenticabile Mia Martini con la famosa Almeno tu nell’universo.

I cantautori

Non possiamo infine dimenticare i grandi nomi che hanno fatto la storia del cantautorato italiano. Il cantautore (chi scrive e canta le sue canzoni) è una figura davvero importante nella storia della musica italiana e non solo negli anni ’80. Questo tipo di artista, un po’ poeta e un po’ cantante, viene riconosciuto come tale principalmente negli anni Sessanta e diventa una figura musicale importante a partire dai Settanta, come principale alternativa al pop/rock internazionale.

I cantautori si dedicano a temi diversi, che cambiano anche nel corso del tempo: negli anni Ottanta c’era un minore impegno sociale e politico rispetto agli anni precedenti, si affrontavano più spesso temi come amicizia, amore, rabbia, ma anche l’alienazione dalla città e lo scetticismo sulle grandi verità della vita.

Anche se la globalizzazione musicale di quel periodo ha portato la canzone d’autore a una fase più “popolare”, diversi sono i cantautori (già) famosi che ci hanno regalato meravigliose perle musicali. Possiamo ricordare Francesco Guccini (Signora Bovary), Franco Battiato (Orizzonti perduti), Francesco De Gregori (La donna cannone), Riccardo Cocciante (Sincerità), Fabrizio De André (Le nuvole).

Bibliografia