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Le tradizioni pasquali italiane sono tante e varie quante sono le nostre regioni. Facciamo insieme un viaggio attraverso il Bel Paese per scoprire feste, tradizioni e cibi tipici di questa festività ormai alle porte.

La Pasqua in Italia nel Nord

Tra le curiose tradizioni pasquali del nord Italia c’è il gioco del Truc, una simpatica competizione friulana: in un catino (un contenitore, in questo caso di forma spesso ovale) pieno di sabbia vengono fatte scivolare delle uova sode colorate con l’obiettivo di colpire le uova dell’avversario.

Se vi piacciono le competizioni, anche in Emilia Romagna potete trovare una prova di abilità difficile, ma divertente: durante il Pont e Cul (ovvero la “cima” e il “fondo” dell’uovo) i partecipanti battono tra loro le estremità delle uova sode cercando di rompere quelle dell’avversario.

Ancora al nord, nelle Langhe (Piemonte), abbiamo il Cantè J’euv, l’antica usanza dei giovani di salutare l’arrivo della primavera andando a cantare sotto casa dei contadini: questi ultimi uscivano e regalavano ai ragazzi soprattutto uova fresche, ma se non lo facevano rischiavano di essere vittima di maledizioni. Oggi questa tradizione è presente in alcuni riti folcloristici piemontesi.

… e le tradizioni del centro-sud Italia

Nel centro Italia, invece, sorprende sicuramente il tradizionale scoppio del carro a Firenze: proprio In Piazza del Duomo l’arcivescovo accende con il fuoco sacro un razzo a forma di colomba, che colpisce e incendia un carro, dando vita a spettacolari effetti pirotecnici.

Diverse sono poi le tradizioni più spirituali, dalla famosa Via Crucis di Roma, alla processione degli Apostoli Incappucciati di Procida, in Campania, o a quella dei confratelli della chiesa del Carmine a Francavilla Fontana, in Puglia, che pure camminano scalzi e incappucciati per visitare tutte le chiese della città. 

Una tradizione particolare arriva poi da Prizzi, in Sicilia: il Ballo dei Diavoli ha come protagonisti due diavoli, appunto, che insieme alla morte disturbano i passanti durante la mattina di Pasqua. Il loro scopo è impedire alla statua di Cristo Risorto di incontrare quella della Madonna. Tuttavia gli angeli, trafiggendoli con le spade, li sconfiggono.

Insomma, in Italia ci sono così tante tradizioni pasquali che non basterebbe un giorno intero per raccontarle tutte!

La Pasqua sulle tavole italiane

E per quanto riguarda le tradizioni culinarie italiane? 

Si può dire che i cibi tipici che non possono mancare sulla tavola degli italiani sono le uova, spesso sode, l’agnello, le verdure di stagione, come gli asparagi, la famosa colomba e… ancora le uova, ma di cioccolato!

In effetti, però, anche i piatti tipici del pranzo di Pasqua sono tanti e cambiano di regione in regione. 

Per chi ama il salato

Troviamo vari tipi di pasta fresca, anche ripiena, salumi, secondi piatti a base di capretto e anche di interiora. Sembra poi che le torte salate siano un vero classico della cucina pasquale regionale: un esempio è il casatiello napoletano, una torta rustica ripiena di salame, uova, pancetta e provolone. La mattina di Pasqua in Umbria si può gustare la torta al formaggio, a base di farina, pecorino, parmigiano, uova, lievito di birra, olio o strutto e un po’ di latte. Molto amata anche la torta pasqualina, una torta salata genovese ripiena di bietole o carciofi, formaggio ligure, uova e maggiorana. Una curiosità: la pasta che contiene il ripieno di questa torta, secondo tradizione, dovrebbe essere composta da 33 sfoglie, in ricordo degli anni di Cristo.

Per chi preferisce il dolce

Anche i dolci pasquali italiani sono tantissimi e tutti molto, molto golosi! 

Sfogliando un ricettario si può notare che i dolci pasquali sono accomunati da alcuni ingredienti come uvetta, canditi, mandorle, uova sode, aromi di agrumi. Tuttavia ognuno ha una sua storia, addirittura una sua personalità.

A cominciare dalle scarcelle pugliesi, piccoli dolci di pasta frolla spesso ricoperti da una glassa bianca e zuccherini colorati. Chi ama i biscotti può provare anche cavalli e pupe abruzzesi, simpatici dolcetti di pasta frolla arricchita di mandorle o cacao e contenenti spesso un uovo sodo. Conosciuta in tutta Italia è poi la pastiera napoletana, una torta di pasta frolla ripiena di grano, ricotta, canditi e spezie. Tra i pani dolci lievitati del nord troviamo la pinza triestina, ma anche la fugassa pasquale veneta o la brazadela emiliana. 

Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti!

Come si festeggia la Pasqua nel vostro Paese? Quali sono i cibi tipici di Pasqua?

Vuoi approfondire l’origine della Pasqua con qualche esercizio di lingua italiana? Clicca qui e scarica il .pdf.

Bibliografia: